Namaste Yogis!
Ma cosa c'entrano i guerrieri in una pratica pacifica come lo yoga? 🧘
Come avrete capito, in questo approfondimento vi parlerò dei Guerrieri Yoga, Virabhadrasana 1, 2 e 3.
Essere uno "yogi" non significa vivere in uno stato di beatitudine permanente, questo sarebbe impossibile per qualunque essere umano, e lo yogi è un essere umano.
Vivere una vita secondo i principi dello yoga significa anche saper risvegliare la nostra forza interiore, per affrontare in modo pacifico e compassionevole le sfide di ogni giorno.
Il guerriero nello yoga non rappresenta la violenza, ma il coraggio, il combattimento è quello per far uscire la parte più vera di noi stessi, spogliandoci del nostro ego, e di tutti quei "vizi" che non ci permettono di vivere nella verità e nella compassione.
L'origine delle pose del guerriero yoga, Virabhadrasana 1, 2 e 3 deriva da un'antica storia sul Dio Shiva, detto il "trasformatore". Una storia che simboleggia la continua lotta contro i nostri limiti e la sbagliata percezione delle cose.
Ogni posa da "guerriero" rappresenta una diversa scena di battaglia, letteralmente. Quando ci troviamo in una di queste forme battagliere, stiamo semplicemente entrando nei panni di Virabhadra: feroce guerriero creato da Shiva per vendicare la morte della sua amata moglie.
Le Virabhadrasana sono quindi le asana che spiegano le azioni del Guerriero.
Siete stati attenti alle pose?
Nella prima posizione le mani sono rivolte verso l'alto. Nella seconda sono perfettamente orizzontali. Nella terza si cerca stabilità con entrambe le braccia in avanti e una gamba dietro.
I tutorial che ho realizzato vi aiuteranno a capire come approcciare queste posizioni nel migliore dei modi. Ogni variante ha i suoi benefici specifici ma in generale le posizioni del guerriero aprono le spalle, migliorano l'equilibrio, tonificano la parte inferiore del corpo e il core.
Tirare in ballo la guerra in una disciplina non violenta potrebbe sembrare un controsenso, ma come abbiamo già detto si tratta di un guerriero spirituale (alla fine della storia Shiva si pente, riportando in vita Re Daksha...) e la battaglia mitologica di cui si parla è quella interiore, contro il falso sé.
Della via del Guerriero ci interessano prevalentemente le virtù. La pianificazione, la capacità di sviluppare una base solida, stabilizzarci nel radicamento ed essere forti, mettendo però da parte l’ego.
Per altri tutorial sulle posizioni Yoga vi rimando alla lista sempre aggiornata, che trovate qui sul Blog.
Se avete commenti, domande o consigli scrivetemi!
Namaste 🌸🙏
Barbara
Il primo dei tre Guerrieri yoga non è comunque il più semplice da eseguire. Servirà trovare una certa stabilità mentre il bacino è in torsione. Per quanto riguarda i benefici di questo asana, possiamo senza dubbio affermare che rinforza le gambe e cora. Aiuta a fare un lavoro di allungamento della spina dorsale e delle braccia.
In questo Asana Lab di 3 minuti vediamo nel dettaglio come eseguire il Guerriero 2, il corretto allineamento e gli errori da evitare. Il consiglio per entrare in questa posizione è quello di partire dal "Cane a faccia in giù" (Adho Mukha Svanasana) che tutti dovreste ormai conoscere.
Questa posizione con il busto parallelo al suolo richiede forza, stabilità ed equilibrio, perchè andiamo a portare tutto il peso un equilibrio su una gamba. L'allungamento in affondo, tutti protesi in avanti, farà lavorare contemporaneamente addome, muscoli anteriori della coscia, glutei e flessore dell’anca.
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