Navigare nell’incertezza

Il cambiamento è un elemento inevitabile nella vita di tutti noi, eppure rappresenta spesso una sfida difficile da gestire, soprattutto quando arriva in maniera completamente inaspettata.

In tutti questi mesi abbiamo capito come non succedeva da tempo cosa significa dover cambiare radicalmente le nostre abitudini, scardinare le nostre certezze e affrontare l’ignoto, sia a livello emotivo che pratico.

Molti testi antichi dello Yoga hanno trattato il tema di come affrontare i periodi di grande incertezza, fornendo diverse tecniche e spunti filosofici.

Quando parliamo di yoga possiamo affermare con certezza che la vera essenza della nostra pratica, ovvero allenare la nostra capacità di vivere nel momento presente, è proprio quella di prepararci ad affrontare tutto quello che la vita ci riserva con un senso di calma ed equanimità.

Focalizzarci sul momento presente ci aiuta ad indebolire tutti quei costrutti della nostra mente che continuano a farci rimuginare sul passato e a speculare sul futuro, creando spesso scenari immaginari che sono la vera causa della nostra ansia e delle nostre paure. Restando ancorati al “qui e ora” semplicemente viviamo la realtà, e anche se questa non sempre è facile o piacevole, sarà sempre più facile gestirla se saremo in grado di lasciar andare i momenti difficili senza che la nostra mente ce li ripresenti o li trasferisca in ipotetici scenari futuri senza soluzione di continuità.

Se da un lato la “mindfulness” è uno strumento fondamentale per aiutarci a superare la paura e l’ansia dati dal vivere situazioni di incertezza e cambiamento, dall’altro essere in grado di vivere nel momento presente richiede coraggio, forza e tanta tanta pratica perché dobbiamo imparare a gestire e processare quello che si presenta davanti a noi, (eventi e situazioni ma anche emozioni), che invece molto spesso tendiamo ad evitare cercando di distrarci con qualche attività (spesso poco utile o salutare, come perderci nei social media, guardare la tv, mangiare senza effettivamente avere fame).

Siccome quello a cui resistiamo persiste, se non impariamo a gestire emozioni e situazioni nel momento in cui le stiamo vivendo, queste si ripresenteranno ingigantite sotto forma di ansia, stress e nelle situazioni peggiori si potrebbero trasformare in depressione o paranoia.

La nostra pratica può diventare veramente importante nell’insegnarci a “rimanere” nel momento presente anche quando stiamo vivendo qualcosa di poco piacevole ed esistono diverse tecniche per aiutarci a gestire questi momenti al meglio, lasciando che ci “attraversino” per poi andarsene senza rimanere impigliati nel nostro inconscio, ecco quelle a mio avviso più efficaci:

Riconnettersi al proprio corpo: prendere contatto con il corpo ci aiuta a radicarci nel momento presente, uscendo dal loop mentale di pensieri che creano ansia e paura. Utilizziamo la pratica per sentire il corpo, le sensazioni nelle diverse asana e il ritmo del respiro e cerchiamo di focalizzare la mente ad osservare le sensazioni fisiche nei minimi dettagli.

Riconoscere e accettare che esistono situazioni che non possiamo controllare o cambiare: ogni sforzo diretto a cambiare ciò che succede al di fuori di noi sarà probabile causa di sofferenza e frustrazione
Coltivare la consapevolezza che anche se esistono cose che non si possono cambiare o controllare, abbiamo sempre il potere di decidere come reagire e come comportarci, e questo è quello che cambierà radicalmente il nostro modo di vivere

Praticare la gratitudine: esistono sempre ragioni per provare gratitudine, anche nei momenti più difficili, focalizzarci su ciò per cui siamo grati è uno degli strumenti più potenti per affrontare qualsiasi cosa con coraggio e positività
Avere fiducia: quando lavoriamo su tutti gli aspetti sopra elencati, sarà molto più semplice e naturale avere fiducia nel futuro ed abbandonare la paura e l’ansia per il cambiamento.

Utilizzate questi punti come intenzione per la vostra pratica quando state vivendo momento di cambiamento e incertezza, vi saranno utili per ritrovare un senso di quiete in mezzo alla tempesta.

Namaste,

Barbara