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Respirazione Yoga per Principianti

Namasté yogis!
Siete sicuri di respirare nel modo giusto? 🌬️

La respirazione è una parte fondamentale dello Yoga, dove il respiro diventa un vero e proprio nutrimento: fonte principale di Prana (la forza vitale).

Diamo per scontato che il respirare sia un'attività corporea involontaria e per questo motivo perdoniamo anche la sua irregolarità, quando invece potremmo imparare a gestire questa condizione. Farlo in modo corretto sul tappetino è importantissimo mentre pratichiamo gli asanas ma il respiro yogico di cui vi parlerò in questo approfondimento ci aiuta anche quando siamo a riposo ;)

In realtà, le tecniche respiratorie yoga identificate con la parola sanscrita Pranayama, includono diverse varianti. Se siete alle prime armi, vi basterà sapere che per ottenere il "massimo" da un respiro occorre rilassare il diaframma per sciogliere le tensioni emotive ed imparare a partire dall'addome, prima di salire su ed ampliare il torace. Il lavoro è lento e profondo. L'aria si inspira e si espelle passando soltanto dal naso.

Nello specifico:

  • Inspirare e riempire solo l’addome (il diaframma sale e scende)
  • Coinvolgere il torace fino alla parte superiore del polmoni (clavicolare)
  • Espirare (svuotando pancia e polmoni)


Un buon metodo per imparare a sentire questa respirazione "ad onda" che parte dalla pancia per poi salire su (e ritirarsi) può essere quello di sdraiarsi con la schiena a terra, tenendo una mano sopra l'ombelico e l'altra sul cuore.

Una volta che avrete assimilato la tecnica dovrete portare con voi la consapevolezza sul respiro durante tutta la giornata e utilizzarla per ritrovare il "focus", anche stando seduti in ufficio.

Questa tecnica favorisce la calma interiore e rilassa la mente, predisponendo ad un'eventuale meditazione. Ma la respirazione che nasce dal diaframma e sale ai polmoni andrà utilizzata anche nella pratica yoga più attiva!

Durante una sequenza yoga è infatti il respiro che conduce la danza e non il corpo. Sarà quindi importante legare ogni movimento ad un atto respiratorio ben preciso, come spiegavo anche in questo tutorial.

Ecco uno schema generale da adottare con le asanas:

Una flessione del busto ci chiede per sua natura di soffiare fuori l'aria, anche per entrare nella posizione più agilmente.

Durante le torsioni o le rotazioni, per lo stesso motivo, andremo a svuotare i polmoni espirando.

L'atto di estendersi andrà gestito invece inspirando, con l'aria nel torace a sostegno della postura.

Lo scopo ultimo, sessione dopo sessione, è quello di imparare a gestire l’aria con controllo e tranquillità, senza andare in affanno. Evitando di trattenere il fiato, anche quando la posizione risulta complicata.

Ora non vi resta che prendere un bel respiro e... provare!

Namasté
Barbara 🌸🙏🌸

 

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