Esistono molte ragioni per cui una persona inizia a praticare yoga: desiderio di conquistare flessibilità, alleviare il mal di schiena, migliorare le prestazioni fisiche quando facciamo altri sport… insomma le ragioni per avventurarci nella pratica sono molteplici, ma credo fermamente che quella che vince su tutte sia il bisogno di trovare uno strumento per tenere a bada lo stress.
Così è stato per me, e da quello che leggo, così è per tantissimi altri yogis. E il bello è che in moltissimi casi in effetti lo yoga aiuta in maniera significativa a gestire i nostri livelli di stress, aiutandoci a mantenerli entro una soglia sana e gestibile.
E dico mantenere lo stress entro una soglia sana, perché in realtà una giusta dose di stress è utile, se non addirittura vitale per il nostro benessere e la nostra sopravvivenza.
Quand’è quindi che lo stress è un alleato e quando invece diventa un nemico, che più di ogni altra cosa può mettere a repentaglio la nostra saluta fisica e mentale? E come può intervenire la pratica dello yoga per aiutarci a gestirlo al meglio?
Per iniziare a rispondere a queste domande (permettendo che il tema potrebbe prendere una intera enciclopedia per essere sviscerato in maniera esaustiva) credo che sia importante differenziare le tipologie di stress in 2 principali categorie:
La verità è che se fossimo in grado di non rimuginare e rivivere eventi già passati e di non fantasticare su possibili scenari futuri nefasti, avremmo già eliminato la grandissima parte del nostro stress e sicuramente tutto quello che non ci serve e anzi, ci fa vivere male.
Facile a dirsi… estremamente complesso a farsi. Serve pratica, una continua pratica che piano piano alleni la nostra mente a focalizzarsi sul momento presente, su quello che stiamo facendo qui e ora, per aiutarci ad agire con precisione quando è veramente importante ovvero nel momento in cui le cose succedono veramente.
Questo è uno degli aspetti che da secoli la pratica dello yoga cerca di risolvere: attraverso la meditazione, le tecniche di respirazione e la pratica delle asana portiamo la nostra mente nel momento presente, la portiamo a sentire il corpo, e con il passare del tempo riusciamo a centrare la nostra mente sul qui e ora anche fuori dal tappetino, e magari ci accorgiamo che l’ansia, la paura, lo stress, quel senso di impotenza che spesso ci sovrastava in passato è molto meno presente, siamo più riposati, rilassati, riusciamo a svolgere qualsiasi attività in modo più efficiente ed efficace.
La nostra mente è in via di guarigione, e il nostro corpo ringrazia. Mens sana in corpore sano diceva un antico poeta romano.
Qualunque sia lo stile di yoga che praticate, ricordatevi che il fine della vostra pratica è quello di allenare la mente a diventare un nostro alleato invece del nostro tiranno, non succede dall’oggi al domani, ma è sicuramente uno degli ingredienti più potenti per aiutarci a trovare quella pace e quella serenità senza le quali nulla può farci stare veramente bene.
Buon Rilassamento! 🙏
Barbara
50% Completato
Prometto zero spam, solo info sulle nuove classi, nuovi programmi, eventi e workshop insieme!